Il 2 ottobre ricorre la «Festa nazionale dei nonni», istituita dal Parlamento Italiano con la Legge 31 luglio 2005, n. 159 quale "momento per celebrare l'importanza del ruolo svolto dai nonni all'interno delle famiglie e della società in generale".
Io non lo sapevo affatto...
L'ho appreso questa mattina attraverso una mail di una casa editrice e mi piace divulgare a tutti questa mia nuova conoscenza con questo piccolo post!!!
Tra l'altro, mi sembra che la motivazione sottesa all'istiuzione di questa speciale festa sia davvero bella ed encomiabile, in un momento in cui la società sembra dimenticarsi degli anziani e in cui, con l'evoluzione attuale della famiglia nucleare, la funzione dei nonni come custodi della tradizione e come tramandatori di storie, sembra essersi persa.
Per puro caso, quasi in concomitanza con questa mia "scoperta", mi erano venuti in mente alcuni versi di una delle più belle poesie di Carducci, Davanti San Guido, proprio perchè qui il Poeta, abbandonando il suo classicismo si abbandona al ricordo dell'infanzia e, soprattutto, dell'amatissima Nonna Lucia.
Sono stato a Bolgheri un paio di volte e devo dire che è un posto davvero magico e carico di sottili seduzioni, quasi non intaccato dal tempo che è trascorso: un intimo luogo della memoria, allo stato puro, non rovinato dal turismo di massa, e visitato dai più come fosse un eremo, con lo spirito del pellegrinaggio, un posto dover fermarsi e contemplare.
Io non lo sapevo affatto...
L'ho appreso questa mattina attraverso una mail di una casa editrice e mi piace divulgare a tutti questa mia nuova conoscenza con questo piccolo post!!!
Tra l'altro, mi sembra che la motivazione sottesa all'istiuzione di questa speciale festa sia davvero bella ed encomiabile, in un momento in cui la società sembra dimenticarsi degli anziani e in cui, con l'evoluzione attuale della famiglia nucleare, la funzione dei nonni come custodi della tradizione e come tramandatori di storie, sembra essersi persa.
Per puro caso, quasi in concomitanza con questa mia "scoperta", mi erano venuti in mente alcuni versi di una delle più belle poesie di Carducci, Davanti San Guido, proprio perchè qui il Poeta, abbandonando il suo classicismo si abbandona al ricordo dell'infanzia e, soprattutto, dell'amatissima Nonna Lucia.
Sono stato a Bolgheri un paio di volte e devo dire che è un posto davvero magico e carico di sottili seduzioni, quasi non intaccato dal tempo che è trascorso: un intimo luogo della memoria, allo stato puro, non rovinato dal turismo di massa, e visitato dai più come fosse un eremo, con lo spirito del pellegrinaggio, un posto dover fermarsi e contemplare.
O nonna, o nonna! deh com'era bella
Quand'ero bimbo! ditemela ancor,
Ditela a quest'uom savio la novella
Di lei che cerca il suo perduto amor!
Sette paia di scarpe ho consumate
Di tutto ferro per te ritrovare:
Sette verghe di ferro ho logorate
Per appoggiarmi nel fatale andare:
Sette fiasche di lacrime ho colmate,
Sette lunghi anni, di lacrime amare:
Tu dormi a le mie grida disperate,
E il gallo canta, e non ti vuoi svegliare
(da Giosué Carducci, Davanti San Guido)
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