Il mattino è fresco,
nel borgo marinaro,
appena scosso da una leggera brezza
Il mare è illuminato di oro fuso
e un nuotatore, nera sagoma, ne fende lento
la superfice scintillante
Strida di gabbiani,
frulli d'ali
attorno agli scarti di pesce
Sulle panchine su cui qualcuno si siede,
il tempo è fermo...
Bisogna perder tempo,
per guadagnare tempo.
E la panchina è il luogo ideale
per stare
al margine d'un mondo che corre,
senza sosta,
da cui contemplare
i piccoli misteri della vita
E' un momento perfetto,
la magia di secondi e minuti
rubati alla frenesia della modernità
e fissati in un'eternità immota,
in cui pensieri ed emozioni possono dilatarsi
all'infinito
Non c'è altro al posto al mondo
dove vorrei essere,
accanto alla donna che amo,
adesso.
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